Relazione corso di italiano per stranieri Anno 2012 – 2013

Insegnanti: Giuliana Milano, Guido Pazzi, Palmiro Rebaudo, Marco Ardoino, Paolo Blangero

Le lezioni sono iniziate il 3 ottobre e si sono svolte nei giorni di lunedì, martedì e mercoledì; sono terminate il 12 giugno.

I partecipanti che, nel corso dell’anno, sono stati presenti, pur se in modo frammentario, sono in totale 46, divisi tra varie nazionalità: Marocco, Sri Lanka, Bangladesh, Albania, Nigeria, Senegal, Moldavia, Perù, Russia, Ucraina, Sierra Leone, Ecuador, con una netta prevalenza di cittadini marocchini.

Il grafico sottostante rappresenta l’andamento delle presenze mese per mese.

grafico.jpgCome si evince, i mesi di maggior affluenza sono quelli centrali, tra gennaio e aprile, con un picco nel mese di marzo, in cui la media giornaliera era intorno ai 20 partecipanti.

Ovviamente le presenze non sono state regolari, se si fanno alcune eccezioni di persone che, costantemente, hanno frequentato dall’iscrizione al momento in cui, per vari motivi, si sono trasferiti o hanno trovato lavoro. Alcuni studenti ora lavorano in altre parti d’Italia (Sicilia, Lombardia), altri a Sanremo, qualcuno è tornato al suo paese d’origine.

Le maggiori difficoltà organizzative si sono riscontrate nei momenti di maggiore afflusso, poiché le competenze personali degli studenti variavano sensibilmente: si affiancavano a persone con discreta capacità di comprensione della lingua, altre ad un livello base, magari appena trasferite in Italia da paesi di lingua araba.

Le lingue “ponte” sono state il francese e l’inglese, ma è stato di aiuto un coinvolgimento degli stessi partecipanti che svolgevano un ruolo di mediatori: i più competenti aiutavano e sostenevano i nuovi arrivati.

Il clima di reciproco scambio ha permesso di effettuare, oltre alle tradizionali lezioni di insegnamento della lingua, anche un reciproco scambio di informazioni sulle usanze e consuetudini dei rispettivi paesi con un arricchimento culturale da parte di tutti.

 

I corsi di italiano Migrapoint di Sanremo (associazione MAPPAMONDO E ARCI IMPERIA), tenuti fino allo scorso anno presso la vecchia sede di Via S. Francesco, 11, con il trasferimento della sede in Piazza dei Dolori, 2 hanno registrato un forte incremento di alunni.

 

Questo è avvenuto grazie alla collaborazione con l’Associazione Virgen De Guadalupe a seguito di una riflessione su come andare incontro alla crescenti esigenze di alfabetizzazione e apprendimento dell’italiano manifestata da persone straniere con una conoscenza della lingua troppo elementare per poter accedere ai corsi di italiano ufficiali. Le associazioni, che collaborano nella medesima sede, intendono fornire un approccio alla lingua italiana di tipo pratico e immediato che consenta agli stranieri di interagire nel quotidiano.

 

La metodologia degli insegnanti volontari, improntato sulla semplicità del linguaggio, e l’ambiente informale, riscuotono molto successo tra “gli alunni” più giovani e meno giovani delle più diverse nazionalità.

 

Risulta ormai superata anche la diffidenza e la ritrosia iniziale delle donne che oggi frequentano con assiduità.

 

Si ringraziano tutti i volontari di MAPPAMONDO, ARCI IMPERIA e VIRGEN DE GUADALUPE per il loro impegno.

 

Un grazie quindi a Adriana, Alfonsina, Anna, Aurora, Coralina, Franca, Giuliana, Guido, Marco, Maretta, Maria, Marinella, Maria Pia, Palmiro, Suor Françoise.

 

 

 

Si ricorda che i corsi si svolgono il lunedì il martedì e il mercoledì dalle ore 10.00 alle 12.00 e dalle 15.30 alle 17.00 e il giovedì dalle 15.30 alle 17.00.

 

 

 

Data la numerosa partecipazione ai corsi, siamo continuamente alla ricerca di nuovi volontari (soprattutto al mattino). Le persone interessate a dare il loro contributo come volontari ci possono contattare al numero 331/4014596 .

 

 

 

Operatori Migrapoint

 

 

 

CENTRO VIRGEN DE GUADALUPE E

SPORTELLO MIGRAPOINT

 

CORSI DI ITALIANO PER STRANIERI  ANNO 2012/2013

P.zza dei dolori 2 – Sanremo

 

ORARI E GIORNI

 

LUNEDì, MARTEDì E MERCOLEDì

DALLE ORE 10 ALLE 12 E

DALLE 15,30 ALLE 17,00

 

GIOVEDì DALLE 15,30 ALLE 17,00


articolo del 16/1/13

ABILITA’ DI INTERAZIONE Somma di frasi di comprensione e produzione

Esempi di esercizi:

– DRAMMATIZZAZIONE : Leggere un brano o recitarlo a memoria

– DIALOGO A CATENA: A parla con B che parla con C ecc..

– DIALOGO APERTO Si presentano le battute di un personaggio e lo studente deve fare il II personaggio che risponde

– CHAT LINE: Telefonata scritta

– TELEFONATA: dialogo dove manca il contatto visivo

– ROLE PLAY : Giochi di ruolo, simulazione di una situazione es. chiedere informazioni (rende attivo lo studente)

ACQUISIZIONE LINGUISTICA

Linguistica acquisizionale –> Fasi di apprendimento lingua L2

DESCRITTORI FRAMEWORK:

A1 CONTATTO

A2 SOPRAVVIVENZA

B1 SOGLIA

B2 PROGRESSO

C1 EFFICACIA

C2 PADRONANZA


LESSICO

E’ indispensabile fare apprendere i vocaboli necessari alla comunicazione di base

E’ necessario superare la fase silente.

Stephen KRASHEN (non forzare l’alunno, non fare domande, parlerà quando si sentirà pronto!)

Esercizi possibili:

PATTERN DRILL: Esercizi mnemonici e meccanici di imitazione e ripetizione di una stringa. Ripetere frasi a memoria romperà il silenzio.es : io sono italiano, e tu?

Acquisizione del lessico attraverso le RETI SEMANTICHE. es. cucina (tutti i termini della cucina) colori (tutti i colori) ecc….

es. DIAGRAMMA A RAGNO

                                                                             

Senza nome 1.jpg                                                     

es. INCLUSIONE/CREARE RAGGRUPPAMENTI

es. ESCLUSIONE/CACCIA ALL’INTRUSO

Sono tutte attività ludiche per apprendere il lessico


ABILITA’ PRODUTTIVE

PRODUZIONE ORALE

Esempio di esercizi:

  1. Autobiografia di se stesso oppure di un soggetto immaginario;
  2. Concludere una storia, partendo da;
  3. Descrivere un fumetto o un’immagine.

PRODUZIONE SCRITTA

Esempi:

  1. Scrivere una cartolina;
  2. Scrivere un breve testo (tema)

 

 METODI di alfabetizzazione

(persone che non conoscono il nostro alfabeto)

METODO ANALITICO

Si parte dalle lettere dell’alfabeto e dai relativi suoni, per poi passare alla costruzione di parole.

METODO GLOBALE

 L’imput iniziale è dato da un insieme linguistico significativo (la frase) che coinvolge attivamente gli studenti.
• Vengono utilizzate le frasi che gli studenti stessi comunicano e che sono vicine al loro vissuto – se non sono in grado di esprimerle, provvederà l’insegnate a
preparare frasi significative e coinvolgenti.
• In una prima fase è meglio utilizzare solo un carattere (es. : stampato maiuscolo)
• Le frasi devono essere comprese da tutti oppure devono essere accompagnate da immagini

METODO MISTO

Fonda GLOBALE e ANALITICO

1) fase globale: parola nella sua totalità es. UVA

Trascrizione della parola con l’aiuto grafico, riconoscimento all’interno di un testo  della parola UVA.

2) fase analitica: Scomposizione della parola in lettere e sillabe.

 

Esempi:

1)

Come stai?
• Si fa una domanda. Es.: Ciao, come stai?
• Si attendono le risposte o si aiuta a darle
(mimando se necessario)
• Sto bene, abbastanza bene, così così,
• Si scrivono alla lavagna le risposte
• Ci si concentra sulle singole parole
ritagliandole in sillabe o letttere per
ricostruirle.

2)

Es. Autobiografia

Protagoniste le donne rom
Nel gruppo di alfabetizzazione si è proceduto dal globale al particolare,
scomponendo e ricostruendo frasi di un testo, separando sillabe o lettere
dalle parole per poi ricomporle.
Si è alternato un lavoro volto alla percezione globale con quello più minuzioso
per il progressivo riconoscimento delle lettere, delle sillabe, delle parole, di
brevi frasi. Per questo vengono utilizzate schede per l’alfabetizzazione, che
comunque partono da semplici eventi comunicativi (es: io mi chiamo… sono…
vengo da… abito…) e procedono al riconoscimento delle lettere con l’aiuto di
immagini, ritornano sulle singole parole da scrivere più volte, poi sulle frasi,
e così via.
A motivare il percorso di apprendimento di donne già mature si è colta
l’occasione di spontanei racconti di vita, per fissarli alla lavagna e farli
trascrivere. Non importa se non sapevano leggere quello che ricopiavano,
intanto si esercitavano alla scrittura, intanto il loro racconto prendeva
corpo, attraverso la scrittura diveniva Storia. Poi grande si manifestava la
loro soddisfazione, la settimana seguente, alla restituzione scritta in belle
lettere a computer, cosa che ha motivato la fatica di ricostruire la propria
vita scorporata in frasi, parole, sillabe. Hanno infine goduto della riuscita
della propria strategia che le ha portate a riconoscere nella striscia di carta
la lettera o la parola chiave che le ha aiutate a ricostruire tutto il testo. Ciò
ha avuto una ricaduta positiva sul desiderio di apprendimento, anche quando
comportava a


3)

Es. A fare la spesa

Facciamo la spesa
• Andiamo a fare la spesa al supermercato.
• Immagini di prodotti che gli studenti potranno scegliere.
• Li si si aiuta a pronunciare i prodotti.
• Gli studente trascriveranno il nome del prodotto scelto e che l’insegnante ha scritto
alla lavagna
• Si procede come nell’esempio 1.

11/09/2012

L2, seconda lingua, lingua straniera

Il concetto di L2 supera la tradizionale distinzione tra lingua seconda (ossia una lingua non materna appresa laddove tale lingua è effettivamente parlata come lingua nativa) e lingua straniera (ossia una lingua non materna appresa nel proprio paese), inglobando in sé tali concetti.

L’acronimo L2 può essere usato in accostamento ai nomi delle diverse lingue per indicare il fatto che una determinata lingua viene insegnata o appresa quale lingua seconda o lingua straniera (ad esempio “italiano L2”).

Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue

Flag of Europe.svg

Il Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue (QCER), dell’inglese Common European Framework of Reference for Languages (CEFR) è un sistema descrittivo impiegato per livellare le abilità conseguite da chi studia una lingua straniera europea, nonché allo scopo di indicare il livello di un insegnamento linguistico negli ambiti più disparati.

I sei livelli di riferimento in cui il QCER si articola (A1, A2, B1, B2, C1 e C2) sono sempre più diffusamente accettati come parametri per valutare il livello di competenza linguistica individuale. Il Quadro comune di riferimento europeo distingue tre ampie fasce di competenza (“Base”, “Autonomia” e “Padronanza”), ripartite a loro volta in due livelli ciascuna per un totale di sei livelli complessivi, e descrive ciò che un individuo è in grado di fare in dettaglio a ciascun livello nei diversi ambiti di competenza: comprensione scritta (comprensione di elaborati scritti), comprensione orale (comprensione della lingua parlata), produzione scritta e produzione orale (abilità nella comunicazione scritta e orale).

A – Base

  • A1 – Livello base
Comprende e usa espressioni di uso quotidiano e frasi basilari tese a soddisfare bisogni di tipo concreto. Sa presentare se stesso/a e gli altri ed è in grado di fare domande e rispondere su particolari personali come dove abita, le persone che conosce e le cose che possiede. Interagisce in modo semplice, purché l’altra persona parli lentamente e chiaramente e sia disposta a collaborare.
  • A2 – Livello elementare
Comprende frasi ed espressioni usate frequentemente relative ad ambiti di immediata rilevanza (es. informazioni personali e familiari di base, fare la spesa, la geografia locale, l’occupazione). Comunica in attività semplici e di abitudine che richiedono un semplice scambio di informazioni su argomenti familiari e comuni. Sa descrivere in termini semplici aspetti della sua vita, dell’ambiente circostante; sa esprimere bisogni immediati.

B – Autonomia

  • B1 – Livello pre-intermedio o “di soglia”
Comprende i punti chiave di argomenti familiari che riguardano la scuola, il tempo libero ecc. Sa muoversi con disinvoltura in situazioni che possono verificarsi mentre viaggia nel paese di cui parla la lingua. È in grado di produrre un testo semplice relativo ad argomenti che siano familiari o di interesse personale. È in grado di esprimere esperienze ed avvenimenti, sogni, speranze e ambizioni e di spiegare brevemente le ragioni delle sue opinioni e dei suoi progetti.
  • B2 – Livello intermedio
Comprende le idee principali di testi complessi su argomenti sia concreti che astratti, comprese le discussioni tecniche sul suo campo di specializzazione. È in grado di interagire con una certa scioltezza e spontaneità che rendono possibile una interazione naturale con i parlanti nativi senza sforzo per l’interlocutore. Sa produrre un testo chiaro e dettagliato su un’ampia gamma di argomenti e spiegare un punto di vista su un argomento fornendo i pro e i contro delle varie opzioni.

C – Padronanza

  • C1 – Livello post-intermedio o “di efficienza autonoma”
Comprende un’ampia gamma di testi complessi e lunghi e ne sa riconoscere il significato implicito. Si esprime con scioltezza e naturalezza. Usa la lingua in modo flessibile ed efficace per scopi sociali, professionali ed accademici. Riesce a produrre testi chiari, ben costruiti, dettagliati su argomenti complessi, mostrando un sicuro controllo della struttura testuale, dei connettori e degli elementi di coesione.
  • C2 – Livello avanzato o di padronanza della lingua in situazioni complesse
Comprende con facilità praticamente tutto ciò che sente e legge. Sa riassumere informazioni provenienti da diverse fonti sia parlate che scritte, ristrutturando gli argomenti in una presentazione coerente. Sa esprimersi spontaneamente, in modo molto scorrevole e preciso, individuando le più sottili sfumature di significato in situazioni complesse.
 

ABILITA’ RICETTIVE

Esercizi:

CLOZE I testi-cloze sono dei testi “bucati” a cui mancano delle parole per completare una frase Esempi di cloze

SCELTA MULTIPLA Le domande a risposta multipla sono una forma di domande di valutazione per le quali chi risponde deve selezionare una o più risposte da una lista data

Esempio: Giovanni _______ una bella casa

a) hanno

b) ha

c) abbiamo

 

VERO O FALSO

 Esempio: Ascolto del  un brano e risposta alle domande..

Il tempo è brutto, quindi Fela e i suoi amici non andranno al mare.
Vero
Falso

 

Spesso vengono inserite delle immagini a fianco degli esercizi. Queste aiutano ad anticipare il contenuto del testo.

Materiali didattici italiano L2

 

185126_3934674367204_1913747901_n.jpg

Da metà febbraio a giugno 2012 si è svolto ad Imperia il corso di italiano base per stranieri, tenuto da Ottavia. Le lezioni hanno coinvolto circa dieci donne e hanno riguardato i seguenti aspetti della lingua italiana:

Lessico:

la famiglia;

il tempo cronologico;

dimensioni, forme e colori;

l’abitazione;

la città;

i mezzi di trasporto;

i medicinali;

i cibi e le bevande;

i pasti;

i modi di cucinare;

i tipi di confezioni per alimenti.

 

Funzioni:

Esprimersi sul proprio indirizzo, provenienza, età, nucleo familiare, il tempo cronologico;

localizzazione e descrizione della propria abitazione e città;

indicare gli spostamenti in città;

esprimersi sui propri pasti (relativamente ad acquisto, preparazione e consumo di alimenti.

paragonare prezzi, dimensioni, pesi.

 

Aspetti grammaticali:

indicativo presente attivo di essere, avere, verbi delle tre coniugazioni;

cenni sui verbi irregolari, presente indicativo di andare;

pronomi personali io/me, tu/te, lui, lei, esso, essa, noi, voi, essi, esse, loro;

plurale e femminile dei nomi comuni;

possessivi;

articoli determinativi, loro uso al singolare/plurale, maschile, femminile;

articolo indeterminativo;

preposizioni semplici;

altre preposizioni di luogo;

paragoni (maggioranza, minoranza, uguaglianza).

 

 

 

 

168545_402297839812995_1515281351_n.jpg

Sta per finire l’anno scolastico e anche per gli alunni del corso di italiano è tempo di andare in vacanza e di concludere l’avventura cominciata ad ottobre 2011.

Grazie al contributo dei volontari delle associazioni sono stati realizzati 6 corsi (3 ad Imperia e 3 a Sanremo) a cui hanno partecipato 67 alunni provenienti da 15 paesi diversi ( Marocco, Tunisia, Albania, Venezuela, Romania, Bangladesh, India, Cina, Filippine, Senegal, Moldavia, Ucraina, Egitto, Russia, Ecuador) per un totale di 294 ore di lezione.

Le attività si chiuderanno nell’arco della settimana con le verifiche finali.

Ringraziamo i volontari che hanno reso possibile tutto ciò:

Guido Franco Pazzi,

Giuliana Milano,

Licia Pisu,

Marcella Giribaldi,

Ottavia Lagorio,

Palmiro Rebaudo, 

Virginia Agnese


Buone vacanze a tutti!

le operatrici migrapoint – Giorgia, Daniela e Serena

Il giorno 28 marzo 2012, i ragazzi del corso di italiano del gruppo avanzato si sono recati a Villa Nobel. Allievi presenti: Birane, Alexander, Sofiane, Cristina, Yang Xing. Insegnanti accompagnatori: Palmiro e Guido

100_1208.JPG100_1204.JPG I ragazzi hanno visitato i locali della residenza e il giardino, ed hanno manifestato particolare interesse per il laboratorio scientifico di Nobel.

  100_1205.JPGLo scienziato svedese Nobel visse e morì in questa villa nel 1896. La villa è oggi di proprietà della Provincia.

  100_1206.JPG

 100_1207.JPGIl lussureggiante giardino della villa ospita piante secolari ed esotiche e un cannone di notevoli dimensioni.

100_1209.JPG

100_1210.JPG

 

100_1211.JPGE’ previsto che i ragazzi preparino un elaborato scritto sulla gita.

Visita il sito di VILLA NOBEL