relazione migrapoint anno 2008-2009.pdf

relazione attività sportello da ottobre 2008 a settembre 2009ultima modifica: 2009-10-12T11:31:00+02:00da migrapoint
Reposta per primo quest’articolo

2 Thoughts on “relazione attività sportello da ottobre 2008 a settembre 2009

  1. Il lavoro di uno sportello informativo per migranti e’ fondamentale per contrastare il razzismo e la discriminazione, e per costruire percorsi di cittadinanza efficaci sul territorio. Tanto piu’ in un momento storico come questo, dove sono in discussione proprio i diritti piu’ elementari delle persone.

    L’equazione “clandestini=criminali”, diffusa a piene mani dal Governo di centro-destra dopo l’approvazione del “pacchetto sicurezza”, ha generato un clima di ostilita’ e di xenofobia, e soprattutto ha provocato l’allontanamento dai servizi da parte di molti cittadini stranieri, timorosi di essere denunciati.

    Oggi i migranti hanno difficolta’ ad accedere ad Ospedali, servizi sanitari o punti informativi sul territorio: il timore – spesso infondato, ma comunque molto forte – e’ che l’accesso ad uno sportello informativo, o ad un servizio sanitario, provochi l’immediata segnalazione alla Questura, e la conseguente espulsione.

    Proprio per questo, mi chiedo perche’ una iniziativa certamente meritoria come la vostra debba essere pubblicizzata con un volantino in cui si legge che i destinatari esclusivi del servizio sono “i cittadini stranieri con permesso di soggiorno”.

    Perche’ questa precisazione, per di piu’ tradotta in tutte le lingue degli immigrati – come se fosse un dettaglio importante proprio per i destinatari del servizio -, quando nel vostro stesso blog si legge che avete assistito anche i richiedenti della scorsa sanatoria (rivolta, come vi e’ noto, proprio ai cosiddetti “clandestini”?)? Perche’ in un servizio che dovrebbe essere di supporto ai diritti si esclude programmaticamente proprio il segmento piu’ fragile dell’immigrazione, quello degli irregolari senza diritti?

    La storia piu’ nobile dell’associazionismo italiano – e l’ARCI, che ospita il vostro sportello, ne e’ parte integrante e protagonista da almeno venti anni – e’ la storia di chi, faticosamente, ha contrastato la divisione tra “regolari” e “clandestini”, affermando con forza la dignita’ della persona umana al di la’ dei fogli di carta.

    Una precisazione di questo genere rischia di ingenerare confusione nell’utenza, che ha bisogno di essere incoraggiata, e non scoraggiata, ad accedere al servizio. E’ questo il percorso naturale, quasi ovvio, di tutti gli sportelli informativi dell’associazionismo in Italia.

    Un caro saluto
    Sergio Bontempelli
    Presidente ass. “Africa Insieme” di Pisa

  2. Gentile sig. Sergio,
    la ringraziamo per l’attenzione prestata la nostro servizio.
    Siamo pienamente d’accordo con le sue osservazioni in merito alla situazione dei clandestini nel nostro paese.
    Cio’ che lei ci critica è stato oggetto di numerose valutazioni anche da parte nostra e sicuramente la precisazione poteva essere omessa.
    Purtroppo, però, il la realizzazione del servizio ha visto il convolgimento della regione,che come ente istituzionale ci richiedeva questo requisito.
    Ciò non significa assolutamente che al nostro sportello non accedano stranieri irregolari e questi non vengano ascoltati e, se possibile, accompagnati.
    Comunque la ringraziamo molto per l’osservazione che ha stimolato una riflessione interna al gruppo.
    Cordiali Saluti,
    Serena Regazzoni – operatrice migrapoint-

Post Navigation